Ottimizzazione e posizionamento |
Una sostanziale parte di web marketing consiste nel rendere il sito ottimale per la logica algoritmica di Google dal punto di vista tecnico e strutturale. Molti progetti, in particolar modo quelli privi della dovuta esperienza, conoscenza progettuale e di codifica, presentano lacune di base più o meno gravi, ma sufficenti a penalizzare il progetto dal punto di vista dell'indicizzazione sui motori di ricerca. Un approfondimento su ciò che significa "sito ottimizzato" lo trovate in questa sezione; approfondiremo ora il concetto di posizionamento, ossia l'acquisizione di visibilità tra gli esiti di ricerca sui motori. Le statistiche ormai consolidate sull'utenza confermano l'abitudine di fermarsi alla prima pagina di esito ricerca (91,5%) rendendo infinitamente prezioso un posizionamento compreso tra i primi dieci. È impossibile spiegare in poche righe concetti che richiedono abitualmente ore di docenza, ma ritengo fondamentale che un potenziale cliente comprenda fin da subito almeno la differenza tra un posizionamento gratuito e uno a pagamento, per essere cosciente di quanto possa essere rischioso il secondo, evitando di cadere in un pozzo di spese senza fondo. Ogni dettaglio in fase progettuale può influire sul posizionamento: la scelta del dominio, l'impostazione corretta della creatività, i metodi di codifica, la scelta oculata dei contenuti testuali, l'attivazione degli strumenti che Google mette a disposizione gratuitamente e molto altro. Ogni fattore ha una sua importanza e il rispettarli tutti pone sicuramente il sito internet ad una potenzialità maggiore rispetto ad un prodotto carente in uno o più di essi. Il nostro team garantisce esperienza ventennale nel campo SEO e comprende nel costo progettuale tutta la consulenza e la trasparenza necessaria affinchè il cliente sia perfettamente informato sull'investimento che sta per intraprendere.
L'evolversi dei motori di ricerca proporzionale all'importanza ormai fondamentale nelle abitudini quotidiane degli utenti ha introdotto nell'anno 2000 la suddivisione tra esiti di ricerca spontanei e quelli a
pagamento. Essere presenti per le parole chiave (Keywords) desiderate in prima pagina di esito è il sogno di tutti i possessori di un sito internet ma il gran numero di competitor
per ogni prodotto e, sopratutto, la nascita e la diffusione sfrenata dei portali per ogni settore rende sempre più ardua questa possibilità, in particolar modo senza usufruire di una precisa geolocalizzazione.
Diventa quindi prioritario dare al progetto almeno le fondamenta migliori possibili, seguendo non solo le necessità creative ma anche l'insieme delle regole su cui ragionano le logiche degli algoritmi dei
motori di ricerca. Concetti come ottimizzazione di immagini e contenuti, un hosting di qualità, una codifica precisa e validata, testi congrui e strutturati, grafica idonea
all'utilizzo di determinati tag HTML, pagespeed, layout
responsive per dispositivi mobile, differenziazioni nette per le versioni di lingua e l'attivazione degli strumenti che i motori stessi mettono a disposizione degli sviluppatori diventano
regole da seguire e non semplici pignolerie operative. Ogni cliente, dal più piccolo al più importante, paga per avere il miglior prodotto possibile e pubblicare un progetto perfettamente ottimizzato
al fine di rendere l'utilizzo dell'indicizzazione a pagamento una necessità oggettiva e non un rimedio a palesi mancanze operative di chi ha progettato e sviluppato il sito internet.
Per le realtà con esigenza di ricerca geolocalizzata, ovvero con la necessità di associare alle parole chiave desiderate la posizione geografica dell'attività, si apre la possibilità di utilizzare il layout
di esito ricerca associato a due importanti strumenti che Google mette a disposizione gratuitamente (entro limiti ordinari): Google Business e Google Maps. Diventa quindi fondamentale che il
titolare rappresentante apra un profilo Google Business seguendo le istruzioni e rendendolo il
più completo possibile; questa attività totalmente gratuita, oltre a dare all'utenza tutte le informazioni necessarie per usufruire dei servizi offerti, attiva anche il posizionamento visivo sulla Google Maps
e il corrispondente esito di ricerca geolocalizzato. I benefici di questa operazione sono molto rilevanti dato che questo tipo di esito ha un posizionamento visivo primario nel layout di Google, acquisendo
enorme visibilità per l'utente che effettua la ricerca stessa. È anche possibile affidare l'attivazione del servizio a terzi, ma si raccomanda particolare attenzione all'affidabilità nel tempo del fornitore
prescelto.
Nell'anno 2000 Google ha attivato per la prima volta questo servizio, sfruttando la crescente importanza per le aziende di essere trovati in rete e i dati statistici che consolidavano la tendenza dell'utenza
nel fermarsi alle prime pagine di esito di ricerca. Ad oggi i report indicano un 91.5% di utenti che addirittura leggono solo la prima, donando quindi un valore concreto in termini di denaro alle pochissime
posizioni disponibili in essa. Abbiamo già visto nei punti precedenti i risultati organici e quelli geolocalizzati; prendiamo ora in esame quelli a pagamento, riconoscibili dal piccolo riquadro con scritto
ANN sulla sinistra dell'indirizzo del sito trovato. La logica per usufruire di questo servizio è semplice, richiede più attenzione comprenderne il funzionamento e quanto si può arrivare
a spendere. Si cominicia con l'attivare un account Google Adwords e si prosegue seguendo le istruzioni
per attivare la prima campagna. Sostanzialmente si tratta di scegliere una serie di parole chiave, le loro associazioni reciproche e, volendo, il target geografico in cui desideriamo far apparire il nostro
annuncio a pagamento. L'insieme delle regole prestabilite, unite alla loro importanza nella ricerca ("scarpe" vale più di "ingranaggio antico" tanto
per capirci) assegna alle parole chiave un valore economico tangibile e questo valore verrà scalato dal vostro budget ogni volta che verrà cliccato. Qui bisogna fare molta attenzione… senza dilungarmi troppo,
dando come ipotetico valore di 1€ (inferiore alla realtà) alla combinazione di parole chiave scarpe Nike, si provi a pensare quante volte potrebbe essere potenzialmente cliccato
nelle ricerche dell'utenza in mezza giornata in tutta Italia e si comincia ad intuire a cosa si potrebbe andare incontro in termini di investimento. Oltretutto i valori economici assegnati ad una parola
chiave o ad una combinazione di esse non è costante ma varia in termini di domanda ed il giorno dopo (o l'ora dopo) la vostra offerta per essere in prima pagina potrebbe essere insufficente nel caso altri
utenti abbiano "offerto" più di voi, dando vita ad una vera e propria asta. Si comprende forse meglio ora la straordinaria importanza di avere un sito perfettamente ottimizzato per le regole di SEO organico;
spesso si è poi costretti a ricorrere all'indicizzazione a pagamento ma le basi tecniche di sviluppo devono almeno essere perfette per ridurne al minimo l'esigenza strutturale. Il nostro team mette a
disposizione del cliente tutta l'esperienza necessaria per analizzare e valutare in anticipo le esigenze di ogni progetto.